Respinti
9 pacifisti da Israele che occupa
Sono stati espulsi con violenza e minaccie i primi 9 pacifisti italiani di
Action for Peace che sono entrati in Israele per partecipare all'iniziativa
di pace "Time
for peace" che doveva abbraciare simbolicamente Gerusalemmme e i
confini del '87. A Jenin l'esercito israeliano ha ucciso
quattro palestinesi e ferito altri 24, sei dei quali in modo grave, durante
una sparatoria in un mercato. All'origine della sparatoria di Jenin c'è stato
un "errore"
da parte di una unità dell'esercito che aveva revocato il coprifuoco. Amos
Yaron, direttore generale del ministero della Difesa israeliano, ha ribadito l'autorizzazione
all'esercito israeliano a rioccupare tutte le località autonome palestinesi
portando a oggi il controllo su Jenin, Nablus, Betlemme e nel circondario di
Betounia, a ovest di Ramallah; circondate inoltre Tulkarem e Qalqilya. Intanto,
continua la corrispondenza
dei volontari dell'Operazione Colomba di Rimini che da più mesi stanno cercando
di monitorare e raccontare "dentro al conflitto" l'evolversi della
vicenda.
Da unimondo [22.06.2002]